In ogni passeggiata nella natura l'uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
Così diceva John Muir, il padre dell’ambientalismo.
Per questa tappa del nostro viaggio ci fermiamo a Belluno, città che fa parte sia del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi sia del Patrimonio dell’Umanità delle Dolomiti dichiarato dall’UNESCO nel 2009. In questo contesto riscopriamo la bellezza del backpacking e della vita in costante movimento dei backpackers, i viaggiatori con lo zaino sempre in spalla. La vita dei viaggiatori del mondo è un eterno work in progress durante il quale spirito d’adattamento, amore per la diversità e budget ridotto si fondono ad uno stile di vita ecosostenibile e meditativo, spesso legato a cammini spirituali alla riscoperta della propria interiorità.
Indice
- Belluno e Dolomiti: vivere i boschi e la montagna 365 giorni l’anno
- Qual è la calzatura perfetta per l’esploratore più intraprendente?
- Ora tocca a te
1. Belluno e Dolomiti: vivere i boschi e la montagna 365 giorni l’anno
Paesaggi sognanti, esperienze intense da vivere a ritmi rilassati fatti a misura d’uomo, sentieri scenografici, ottima cucina locale, albe e tramonti suggestivi, paesi ricchi di cultura, arte e storia: le Dolomiti Bellunesi rapiscono il cuore e scaldano l’anima.
L’ecosistema delle Dolomiti accoglie in ogni stagione coloro che riscoprono sé stessi nel contatto con la natura, nei colori e nei profumi del bosco. Vogliamo riscoprire un rapporto con l’ambiente da valorizzare e da condividere, un’idea di montagna e di passeggiata tra i monti incentrata sul piacere di camminare, sul benessere fisico e psicologico che dona un’uscita all’aria aperta, sul ritorno ad una vita che scorre in sintonia con i ritmi della natura e che fa delle prestazioni una questione secondaria.
Che sia per un’uscita di qualche ora alla raccolta di funghi o per attività di backpacking di più giorni con qualche notte fuori… zaino in spalla e pronti a partire in qualsiasi momento dell’anno.
Vogliamo dedicare le tiepide giornate primaverili alla scoperta dei Piani Eterni e dei profumati prati di narcisi che addolciscono i pendii di Pian di Coltura. Da non perdere la vista mozzafiato della strada panoramica che unisce Costalta di Cadore al Comelico.
L'estate è dedicata all’esplorazione del Lago di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo. Se amate i colori del cielo all’alba o all’imbrunire, una visita a Pian dei Buoi è d’obbligo: il sole che avvolge malghe, sentieri e antiche postazioni militari è suggestivo e fascinoso.
L'autunno tinge di colori spettacolari la Foresta del Cansiglio e ne riempie l’aria del bramito dei cervi in amore. Poco distante, ai piedi del Monte Grappa, gli antichi faggi di Alano di Piave custodiscono boschi perfetti per attività di raccolta funghi e castagne, passeggiate con gli amici a 4 zampe ed esperienza della natura in armonia con l’ambiente.
Dedichiamo la stagione invernale al turismo gastronomico e ai deliziosi piatti tipici bellunesi come il pastin (salame non ancora stagionato consumato crudo o cotto alla griglia), polenta e schiz (formaggio tipico bellunese), casunziei (pasta fresca ripiena piegata a mezzaluna) o secondi piatti a base di selvaggina (tipicamente cervo o capriolo). Torta di mele, frutti di bosco, frutta secca, strudel e smorm… gli amanti dei dolci si sentiranno a casa!
L'estate è dedicata all’esplorazione del Lago di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo. Se amate i colori del cielo all’alba o all’imbrunire, una visita a Pian dei Buoi è d’obbligo: il sole che avvolge malghe, sentieri e antiche postazioni militari è suggestivo e fascinoso.
L'autunno tinge di colori spettacolari la Foresta del Cansiglio e ne riempie l’aria del bramito dei cervi in amore. Poco distante, ai piedi del Monte Grappa, gli antichi faggi di Alano di Piave custodiscono boschi perfetti per attività di raccolta funghi e castagne, passeggiate con gli amici a 4 zampe ed esperienza della natura in armonia con l’ambiente.
Dedichiamo la stagione invernale al turismo gastronomico e ai deliziosi piatti tipici bellunesi come il pastin (salame non ancora stagionato consumato crudo o cotto alla griglia), polenta e schiz (formaggio tipico bellunese), casunziei (pasta fresca ripiena piegata a mezzaluna) o secondi piatti a base di selvaggina (tipicamente cervo o capriolo). Torta di mele, frutti di bosco, frutta secca, strudel e smorm… gli amanti dei dolci si sentiranno a casa!
2. Qual è la calzatura perfetta per l’esploratore più intraprendente?
La scarpa da backpacking perfetta fa della versatilità il suo punto di forza garantendo:
Orientarsi tra l’ampia scelta di calzature da backpacking e scegliere quella più adatta alle nostre esigenze potrebbe non essere immediato. Molto spesso vengono scelte scarpe da fitness o da ginnastica, totalmente inadatte ad affrontare il terreno irregolare e sconnesso tipico anche di sentieri di montagna turistici.
- comodità
- ammortizzazione(effetto cushioning) dato dall'intersuola adatta
- assorbimento degli urti per i terreni ripidi
- comofort climatico
- aderenza su ogni tipo di terreno.
Pamir può sembrare un classico scarpone ma non fatevi ingannare! Impermeabile, traspirante, costruito con tomaia in nubuck a pezzo unico, garantisce ottimo avvolgimento del piede e un feeling morbido durante camminate a medie altitudine, attività di raccolta funghi e anche allenamento mattutino in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. La suola in Vibram® Rothorn permette un appoggio sicuro in ogni situazione.
Fitzroy offre massimo comfort nella calzata grazie alla composizione della tomaia, isolamento termico e traspirazione grazie alla membrana Trezeta Water Stopper che garantisce impermeabilità. L’intersuola in polipropilene e fibra di vetro assicura il giusto grado di rigidità torsionale per consentirne un utilizzo sicuro anche con ramponi semiautomatici. Suola in Vibram® Fourà a tasselli autopulenti per una maggior trazione su fango e detriti.
3. ora tocca a te!
"Andare in montagna è andare a casa" ma come ogni casa ci sono delle regole da rispettare. Sentirsi liberi e in connessione con l’ambiente non vuol dire essere padroni di ciò che ci circonda, la natura mette a disposizione le sue meraviglie e per questo merita di essere rispettata, curata e tutelata. Siamo curiosi di scoprire nuovi paesaggi, luoghi inesplorati e magari qualche rifugio dove fermarsi a mangiare un panino con una vista mozzafiato. Pubblica su Facebook o su Instagram una foto che rappresenta un concetto legato al camminare Ricorda di usare su Instagram il tag @trezeta_official e su Facebook il tag @trezetaofficial